La Riserva con riserva: torna visitabile Tor Caldara.
13-04-2025 23:02 - natura
Riapre al pubblico tutti i sabati e domeniche (e forse anche i giovedì) la Riserva Naturale Regionale di Tor Caldara, ad Anzio.
Il bel parco, noto per la presenza di una cava di zolfo a cui attinsero perfino i romani, torna visitabile nei giorni indicati pur se di MATTINA solamente. Il nuovo gestore (l'Ente Parco Castelli Romani) è riuscito infatti a reperire il personale necessario per riattivare il servizio.
Ma l'orario non è la sola limitazione che caratterizza questo ritorno: per necessità di manutenzione sarà infatti per adesso percorribile solo il sentiero centrale, quello che porta fino alla Torre. Resta comunque accessibile il "balconcino" belvedere che affaccia sulla cava ma la discesa in essa non è consentito.
Stessa situazione sul versante sud (il sinistro per chi va alla Torre): non si può deviare verso il ponticello sul laghetto sulfureo perché il sentiero è reso impraticabile dai rami degli alberi.
Nonostante tali vincoli la riserva rimane un posto gradevolissimo (e raro) in cui trascorrere alcune ore immersi nella natura.
Vale la pena ricordare che da pochissimi anni della riserva fa parte anche il vasto terreno prospiciente, quegli 80 ettari della Tenuta della Vignarola che la Regione Lazio ha finalmente sancito come "intoccabile" aggregandola appunto a Tor Caldara e salvandola per un pelo dall'edificazione.
Nella foto un suggestivo tramonto sulla Tenuta della Vignarola; il corso d'acqua che si intuisce serpeggiare in primo piano è il Fosso della Vignarola che, attraversando la litoranea, passa poi nella riserva di Tor Caldara dando vita alle concrezioni sulfuree delle cave.