Sabato 20: si aiuta l'Ospedale giocando a Padel
19-02-2021 15:08 - notizie




Info e prenotazioni: 3914186184 Fabio / 3357325358 Pasquale
L’impianto è operativo dalle ore 8 alle 20.
Indirizzo: ANZIO v. dei Lecci angolo v.dei Frassini (dietro ex Aqualand)
“Nelle zone Gialle o Arancioni si può giocare a Padel in circoli sportivi all’aperto”.
Cos'è il PADDLE / PADEL
Gioco in cui due coppie di giocatori si affrontano divise da una rete lanciandosi una pallina con una racchetta.
Il punteggio è simile a quello del tennis. Nei tornei si vince al meglio di 3 set. Nel gioco amatoriale di solito vince la coppia che ha fatto più punti al termine dei 90 minuti di gioco.
Il campo ha dimensioni analoghe a quello da tennis ma è chiuso tutt’intorno da pareti trasparenti che fanno parte del campo di gioco, cioè la pallina che rimbalza su una parete è ancora giocabile.
E’ consentito un solo rimbalzo a terra. La battuta si esegue soltanto colpendo la palla dal basso.
Il padel può essere praticato da persone di ogni età, sesso e condizione fisica.
Attrezzatura
Racchetta (circa 40 euro), palline (un tubo di palline costa 3 euro).
Campo
noleggiabile a 10 euro a persona per 90 minuti
Origini e fortuna del tennis PADEL (o Paddle)
Nato a cavallo fra Ottocento e Novecento ha origini controverse:
- a fine Ottocento marinai inglesi all’interno della stiva giocavano scambiandosi una pallina a colpi di remo (“paddle”)
- a inizio Novecento un oratorio di New York lo avrebbe ideato come tennis per i bambini
- negli anni Venti due americani volevano giocare a tennis nel loro giardino di dimensioni ridotte e chiuso da pareti
- nel 1969 il ricco messicano Enrique Corcuera si fece fare un campo da tennis in uno spazio che però era delimitato da muri. Corcuera elaborò un regolamento che prevedeva che i muri fossero parte integrante del campo stesso e dette al gioco il nome di “padel”. Nel 1974 il suo amico spagnolo Alfonso Hohenloe si innamorò del gioco e si fece fare un campo in Spagna a Marbella. Lì il gioco ebbe successo soprattutto fra la colonia argentina che a sua volta lo diffuse in patria dove oggi ha milioni di praticanti.