Anzio: presentata una proposta di demolizione delle casette ad uso abitativo sorte sulla fascia di demanio marittimo che va dal Fosso di Cavallo Morto al confine con Ardea (Lido dei Pini).

04-06-2019 11:52 -

La proposta è contenuta in una richiesta inviata il 3 giugno dal consigliere comunale Anna Marracino a Giusy Piccolo, presidente del Consiglio Comunale, perché la ponga in discussione nella prossima riunione in calendario.

LA RICHIESTA, dopo aver premesso che:

• quel tratto di costa è interessato da macchia mediterranea e dune di grandissimo pregio ed è identificata per questo come area S.I.C. (Sito di Interesse Comunitario)
• quelle strutture nacquero negli anni ‘60 come capanni per pesca e caccia e che la Capitaneria di Porto ne autorizzò in seguito l'uso abitativo
• le relative concessioni sono state rinnovate dal Comune di Anzio fino all'anno 2013 ma da allora non più rinnovate
• le villette risulterebbero quindi edificate solo col titolo demaniale e quindi verosimilmente abusive sotto il profilo urbanistico e pertanto non sanabili
• il Tar del Lazio ha stabilito che la competenza gestionale delle concessioni demaniali marittime a fini turistici e ricreativi sono dei Comuni, mentre le strutture abitative competono alla Regione Lazio

CONCLUDE che si rende necessaria una iniziativa POLITICA che ne affronti e risolva la problematica. Il che, tradotto in termini operativi, consiste nel VOTARE in Consiglio comunale una DELIBERA CHE IMPEGNI il Sindaco e la Giunta a:
• avviare le procedure di demolizione di tutte le villette presenti su quel tratto di costa ed edificate sul demanio marittimo
• attivare la Regione Lazio affinché attui per la parte di propria competenza le iniziative necessarie a consentire al Comune di assolvere tale mandato.