Oltre alla manutenzione che il tecnico di fiducia sa consigliare, esiste infatti
l'obbligo per chi ha a disposizione la casa (quindi il proprietario o l'inquilino in caso di affitto) di far eseguire periodicamente il
controllo che certifichi che l'apparecchio non inquina l'ambiente.
La frequenza di tali controlli è ogni 4 anni per le caldaie individuali a gas e con meno di 8 anni di vita, ogni 2 anni per quelle a gasolio o pellet (e per quelle a gas ma più vecchie di 8 anni), e ogni 1 o 2 anni per quelle condominiali secondo se sono a gas o no.
La certificazione viene annotata sul Libretto d'Impianto che va conservato ed esibito ai vigili in caso di controlli.
La multa per mancata certificazione va da 500 a 3000 euro.