C´era pure chi sosteneva che la striscia aveva tolto diversi posti auto, ignorando forse che il parcheggio in quel tratto è vietato da sempre anche se, per la solita abitudine italiana di farsi le regole su misura, erano molti a lasciarvi l´auto infischiandosi del fatto che di spazio per i pedoni non ne restava più, con tanti saluti alla sicurezza.
La polemica investiva perciò anche il Consorzio di Lavinio che, pur avendo materialmente dipinto la fascia, si era attenuto a quanto disposto dalla Polizia locale di Anzio che aveva impartito tassative norme per la messa in sicurezza dei pedoni.
Fra un commento e l´altro e fra una foto e l´altra non sfuggiva però a qualcuno che su un muro della via campeggiava una vergognosa scritta inneggiante ad Hitler ed al nazismo.
L´attenzione si spostava dunque dalla viabilità allo sdegno per quella insulsa esibizione murale.
Sdegno che riusciva a viaggiare molto rapidamente tanto da arrivare alle orecchie del sindaco in persona che dava immediate disposizioni perché quella vergogna venisse cancellata.
La foto del muro ripulito che riproduciamo è delle 15,30 di oggi martedì 21 agosto e la prontezza dell´intervento segna un punto a favore della coscienza civica più sana.