Anzio - buone le intenzioni di un collegamento col parcheggio ma quanta confusione nel metterlo in pratica!

25-07-2018 00:52 -

Il Comune lo ha lanciato con grande enfasi ed effettivamente l´intenzione si capisce che era buona. Ma proviamo a metterci dalla parte di chi vuole prenderlo questo "trenino turistico" e allora sì che il sorriso svanisce.

Il problema principale sta nella chiarezza dei percorsi (sì ancora quello, esattamente come accade per le linee urbane di Anzio sembra proprio che Gioiabus non riesca a superarlo) e negli orari che proprio non sembrano un incentivo all´uso.

Ma per non indulgere a polemiche che potrebbero apparire sterili veniamo al dunque ed evidenziamo in dettaglio i principali nei che vediamo in questa iniziativa.

Il primo è sui capolinea: perché non stanno all´inizio e alla fine della lista della fermate? che senso hanno quelle fermate "Villa Adele" e "Villa Sarsina" messe a inizio e fine, fuori del percorso? Quando vengono effettuate, prima o dopo la sosta al capolinea?

Il secondo è forse uno scherzetto creato apposta per distrarre i clienti nei 45 minuti (quarantacinque!) di attesa fra una partenza e l´altra, una mappa coi percorsi e le fermatine numerate dove però le sequenze saltano.
Si dirà: ma la linea rossa è per l´andata e la nera per il ritorno e poiché i due itinerari sono diversi è logico che le fermate siano diverse. Giusto ma in tal caso ogni linea doveva avere la propria numerazione, progressiva e senza salti. Invece così il malcapitato turista si chiede: dove diavolo sono le fermate 6-7-8 della linea nera che mi salta dal 5 al 9? Dove vado a finire?

Il terzo neo, già accennato, è la frequenza. E va bene che questo non è un bus di linea ma dichiaratamente un tour "turistico" però starsene per tre quarti d´ora al sole del piazzalone sterrato della stazione (il parcheggio La Piccola appunto) in attesa di partire per un giro che dura sì e no un quarto d´ora è proprio da autoflagellazione.

Il quarto, forse il più serio, è la fascia oraria: le corse funzionano solo dalle 16.30! Evidentemente i nostri turisti sono stati tutti bollati come "bagnanti di levante" a cui di giri turistici di mattina non importa niente...






Tutto questo lascia l´amaro in bocca. Una iniziativa sicuramente nata da una buona intenzione ma rovinata dalla confusione della sua messa in pratica.

Infatti:

E´ linea Turistica ma solo di pomeriggio.

L´orario protratto fino all´una di notte fa intuire che si voleva fare una navetta per collegare il parcheggio, ma allora farla partire ogni tre quarti d´ora è una presa in giro.

Infine il veicolo: un convoglio di vagoncini aperti adatti sicuramente a un giro turistico balneare ma perché costringere a salirvi anche chi arrivato ad Anzio ha rispettato gli inviti a parcheggiare fuori del centro e vuole semplicemente andare a mangiare al porto o a visitare la villa di Nerone e andarci anche speditamente?

Insomma si sono mescolate due funzioni, l´allegro e simpatico ciuff ciuff da spiaggia e un bus circolare che faccia davvero la spola continua col centro città ma che dovrebbe sostare ai capolinea non più di 10 minuti e soprattutto dovrebbe operare per l´intero arco della giornata.





Il costo del "trenino": gratis dal lunedì al giovedì, 1 euro a corsa (o 1,50 andata e ritorno) nel fine settimana. Esenzione per i marmocchi sotto i 10 anni.
Il servizio è attivo tutti i giorni fino al 19 agosto, dalle 16.30 all´una dopo mezzanotte, poi si limiterà ai due weekend successivi.