Com´è la storia del ricarico sulle bollette dei debiti dei morosi

22-02-2018 18:59 -

Uscita la notizia che il Consiglio di Stato aveva detto che non si può far carico sugli intermediari dei mancati pagamenti delle bollette si è scatenata la corsa a spararla più grossa. Qualcuno si è inventato addirittura un articolo di Altroconsumo in cui ci accollerebbero 35 euro a testa. I fatti invece dicono che il ricarico riguarderà solo i cosiddetti "oneri di sistema" e che si tratterà di cifre irrisorie da versare non prima di un anno da oggi (una famiglia media paga sulla bolletta della luce circa 20 euro per oneri di sistema, ebbene il ricarico sarebbe il 2% di questi 20 euro, cioè 40 centesimi a bolletta!). Per di più la cosa durerà per un breve periodo cioè finché non diventerà operativo l'archivio dei debitori dei pubblici servizi che impedirà ai furbetti di fare il salto della quaglia fra un gestore e l'altro scomparendo dai libri paga.


UN PO' DI DOCUMENTAZIONE

dice Altroconsumo
"Come ci viene segnalato da più fonti, nelle ultime ore sta girando su WhatsApp questo messaggio a nostro nome che invita i consumatori a non pagare le bollette per "coprire i milioni di euro accumulati dai morosi". Trattandosi di una bufala, consigliamo a tutti di evitare di condividerlo ulteriormente perché contiene informazioni sbagliate.
Perché è una bufala?
Non si tratta di un messaggio diffuso da noi che, come precisato più volte, non abbiamo dato alcuna stima di quanto potrebbe finire sulle bollette dei consumatori. Anzi, abbiamo richiesto all'Autorità che quantifichi quanto prima l'eventuale importo. Sul messaggio vengono inoltre menzionate "decisioni del T.A.R." a cui non abbiamo mai fatto alcun riferimento."

dice Enel
"Enel, nel ribadire la propria estraneità alla vicenda, fa presente che nelle bollette attuali e in quelle dei prossimi mesi non risultano voci aggiuntive. Peraltro, in merito a questa vicenda, l'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) è intervenuta direttamente con un comunicato stampa per spiegare meglio che il provvedimento è esclusivamente finalizzato a reintegrare gli oneri di sistema a seguito del mancato versamento da parte di alcune imprese venditrici e non di altri clienti morosi. Il relativo impatto sulle bollette dei consumatori finali non è ancora stato quantificato da ARERA, ma in ogni caso l'Autorità ha precisato che sarà molto contenuto (all'incirca il 2% degli oneri di sistema, e non certo 35 euro)."

Quindi non la chiamiamo bufala perché la disposizione esiste ma per favore diamogli il peso che ha: niente o quasi!
Facciamo le persone civili e smettiamo di condividere messaggi e catene di Sant'Antonio che portano solo mal di fegato senza motivo.



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