Nettuno: il comune aderisce a "I giovani sentinelle di legalità"

15-02-2018 12:47 -

Diffondiamo con soddisfazione la decisione del comune di Nettuno di impegnarsi a sostenere iniziative del progetto di sensibilizzazione dei giovani sul tema della legalità. Abbiamo il solo rammarico di dover segnalare una odiosa imprecisione nel testo della delibera di Giunta in cui si fa riferimento alla "uccisione" del giudice Caponnetto, che invece grazie al cielo morì serenamente nel suo letto nel 2002.

Tornando alla notizia, con delibera del 13 febbraio 2018 il comune di Nettuno aderisce a "I giovani sentinelle di legalità", il progetto di sensibilizzazione dei giovani delle scuole nato dal protocollo d´intesa stipulato nel 2014 tra l´Associazione dei Comuni d´Italia (ANCI) e la Fondazione Antonino Caponnetto, l´organizzazione creata un anno dopo la scomparsa del giudice per continuarne l´opera di costante impegno antimafia.
Ricordiamo che Caponnetto è anche colui che dette vita all´efficientissimo pool di giudici in cui operarono Falcone e Borsellino.

Con tale decisione il comune di Nettuno dichiara di impegnarsi a "far sentire i giovani consapevoli e attivi all´interno della propria comunità, responsabili dei beni comuni e difensori del territorio urbano e sociale in cui vivono" e lo farà mettendo in atto i dettami del suddetto protocollo, vale a dire "promuovere nelle scuole e nei territori un programma triennale di attività per la diffusione della cultura della legalità, del rispetto delle regole, della conoscenza della Carta costituzionale sostenendo e realizzando progetti all´interno delle scuole di ogni ordine e in collaborazione con queste ultime, anche attraverso la realizzazione di incontri, seminari e dibattiti."

Qui sotto il testo del Protocollo ANCI/Fondazione Caponnetto e la Delibera comunale