cimitero tedesco di Pomezia

28-08-2017 16:40 -

Il cimitero militare germanico di Pomezia (Deutscher Soldatenfriedhof Pomezia) con i suoi 27.443 caduti è il secondo per grandezza in Italia.

Fu creato nel 1946 su un terreno di circa 10 ettari messo a disposizione gratuita perpetua dallo Stato italiano ed inaugurato nella sua sistemazione definitiva nel 1960.

Vi vennero traslate salme provenienti da vari teatri della guerra in Italia (6.500 dall´area dello sbarco, circa 21.000 dal resto d´Italia). I soldati non identificati sono 3.770.

In ognuno dei 20 riquadri del camposanto trovano posto 1300-1700 defunti raggruppati in tumuli a terra che contengono i resti di 3-10 persone ciascuno. Un registro alfabetico consente una facile individuazione della posizione di ogni defunto.



Il cimitero è curato dalla "Associazione tedesca per la cura delle tombe di guerra" (Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge) fondata a Kassel nel 1919 che si occupa di oltre 800 sacrari in tutto il mondo.
L´associazione si sostiene con fondi del governo germanico e contributi volontari.

Un cartello ricorda alcuni principi inderogabili da rispettare nella visita.
Fra questi il divieto di manifestazioni politiche e di esibizione di simboli contrari alle Costituzioni italiana o tedesca e l´appello a preservare la dignità del luogo facendone sempre un momento di riconciliazione.


vedi qui altre foto

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Il cimitero si trova al km 31,4 della via Pontina, accanto ad alcuni impianti sportivi e a sedi distaccate dell´Università di Roma-1 e del comune di Pomezia.
L´accesso è dalla corsia laterale della superstrada, in direzione Latina.

Accanto all´ampio parcheggio sono gli uffici del cimitero con personale a disposizione per informazioni. L´ingresso del camposanto è invece una sobria area coperta in legno e pietra che si raggiunge a piedi con un comodo vialetto di 200 metri in leggera salita. All´interno vi si trovano dépliant e pubblicazioni informative e i servizi igienici. Accesso libero per le sedie a rotelle.

contatti (in tedesco)
tel. +49 (0)56170090
email info@volksbund.de
sito web www.volksbund.de