Acqua, a Lavinio centro un sabato a secco.

21-09-2025 06:06 -

Sabato 20 settembre 2025 è stato per Lavinio centro il giorno dei rubinetti asciutti. Dalle 9 del mattino fino quasi a mezzogiorno e poi di nuovo dalle 16.30 a poco prima delle 20 l'acqua non è arrivata nelle case. Nessun preavviso, quindi non si trattava di lavori programmati. E infatti il problema veniva portato a conoscenza di Acqualatina proprio dalle chiamate degli utenti all' 800626083, telefonate così numerose da intasare il call center creando attese anche di 40' per avere una risposta.
Scattava l'emergenza e i tecnici rilevavano un guasto elettrico all'impianto che distribuisce l'acqua sull'intera zona, la torre situata tra via Petrarca e via Panacchi. Solo allora, e parliamo della mattinata inoltrata, appariva sul sito del Gestore l'annuncio seguente (il nome della via è sbagliato ma non si può avere tutto).

Oggetto: Interruzione Idrica nel Comune di Anzio.
Si informa l’utenza che, a causa di un guasto elettrico improvviso presso l’impianto in via Pennacchi, nel Comune di Anzio, è in corso una Interruzione Idrica che si protrarrà fino alle ore 22:00 di oggi, 20/09/2025.
Le zone interessate sono: Anzio – località Lavinio

Ci permettiamo una riflessione: in queste settimane ardono le polemiche sull'aumento di capitale chiesto dall'Amministratice Delegata di Acqualatina agli azionisti (cioè ai 34 comuni titolari della maggioranza delle azioni e al socio "tecnico" Italgas). La richiesta è motivata dalla necessità di avere fondi da investire sull'ammodernamento del sistema, ma molti dei sindaci coinvolti sembrano orientati ad opporsi ad essa.
C'è però da dire che, oltre alla ovvia sostituzione di chilometri di tubature assai vecchie, rientra fra gli ammodernamenti la realizzazione di accorgimenti che permettano di intervenire più agevolmente quando si crea un problema. Fra tali accorgimenti il più grosso, e già realizzato grazie ai fondi del PNRR, è quello di riorganizzare la rete idrica sezionandola in compartimenti, in modo da poter bloccare il flusso solo nell'area in cui si verifica un guasto senza dover chiudere ogni volta interi quartieri. È l'intervento che ha interessato nei mesi scorsi l'intera Nettunense e il cui cantiere principale ha occupato la rotonda all'altezza dell'ospedale.
Ma un altro prezioso accorgimento, questo però solo progettato e non ancora finanziato, sarebbe l'installazione di controlli di monitoraggio remoto nei nodi nevralgici della rete; una soluzione che se ci fosse già stata avrebbe permesso di risolvere il guasto di oggi a Lavinio in pochi minuti e non nelle quasi 11 ore occorse.
Fine della riflessione.