Nerone moriva 1957 anni fa, il 9 giugno del 68 dopo Cristo. Era nato ad Anzio 31 anni prima.
Nerone il folle, il dissoluto, l'incendiario. Nerone il sanguinario e persino matricida. Esecrato dai senatori e dai cristiani ma anche amato senza riserve dal popolo di Roma e del mondo. E non a caso proprio dai suoi studi e viaggi in Grecia si creò le basi per trasformare Roma da informe agglomerato in una città urbanisticamente razionale.
Fu un lavoro complesso che, interrando macerie per 4-5 metri, creò una città dalle vie ampie utili proprio ad arginare gli incendi.
Ne scaturì anche il progetto della nuova dimora imperiale, chiamata "Aurea" per tutto l'oro e le gemme che brillavano colpiti dalla luce nei suoi molti padiglioni: un immenso parco costellato di edifici e da un laghetto in cui volle ricreare un selvatico ambiente naturale.
Artista dell'eccesso, della meraviglia, della scenografia. Arte che rivela tutta la sua gioia di vivere. Anche per questo il popolo lo amava.