Storia e attualità della legge antimafia del 1982

05-05-2023 23:21 -


Il giudice Falcone scriverà nel 1991 di essere convinto che, con la legge n.646 del 1982, lo Stato ha scelto di dare una risposta legislativa in tempi brevissimi all’escalation mafiosa, rendendo obbligatori per i giudici certi metodi, certe tecniche, certi orientamenti che fino a quel momento erano stati affidati alla discrezionalità dei magistrati. I magistrati hanno da allora in poi uno strumento formidabile per colpire i mafiosi sul piano personale e su quello patrimoniale.

[dal libro di E.Ciconte La legge Rognoni-La Torre tra storia e attualità- Rubbettino 2022]



La legge n.646 del 13/9/1982, detta legge Rognoni-La Torre, ha introdotto nel Codice penale italiano l’articolo 416bis che prevede il “reato associativo di tipo mafioso”, il che impresse forte slancio all'attività investigativa e giudiziaria nei confronti delle organizzazoni criminali.

In un fecondo e articolato dibattito si è così tenuto venerdi 5 maggio 2023 nella Sala Sigilli del Forte Sangallo di Nettuno un incontro mirante a confermare l'efficacia della legge approvata nel 1982 che diede una svolta alla lotta dello Stato contro la criminalità organizzata.

Alla presenza del Commmissario Straordinario Reppucci che ha aperto i lavori con l'augurio di buon successo dell'azione antimafiosa ma soprattutto con l'auspicio di vedere maggiormente coinvolta la popolazione su questo spinosissimo problema, si sono succeduti vari oratori e di alcuni interventi offriamo qui in basso alcune sintesi di registrazioni sonore.
Buon ascolto!

1 Domenico Pianese del Sindacato di Polizia COISP
2 Emanuela Attura, magistrato
3 Ciro Nutello, del CoordinamentoAntimafia locale