La riunione è aperta a tutti. I presenti potranno ripercorrere la vicenda che ha visto le due associazioni battersi contro la chiusura delle strade del Borgo medievale di Pratica di Mare.
Tutto iniziò nel 2016 con l'apposizione arbitraria di un cancello all'entrata del borgo a cui seguì, nell'inerzia protrattasi per oltre tre anni del Comune di Pomezia, l'abbattimento illegale dei secolari platani. Poi, con l'intervento nel 2019 dell'Agenzia delle Entrate che riconobbe definitivamente la natura pubblica delle vie e delle piazzette del Borgo, partirono le azioni giudiziarie delle associazioni volte a far ripristinare la legalità e cioè il diritto dei cittadini a fruire delle strade del nucleo identitario della città di Pomezia.
Dopo l'ulteriore vittoria ottenuta nel 2021 dalle associazioni presso il TAR del Lazio, la controversia si è spostata al Tribunale di Velletri che dovrà sancire l'uso pubblico consolidatosi da tempo immemore sulle strade di Pratica.
A questo proposito è di questi giorni il deposito in tribunale da parte di Latium Vetus e di La Lente dei documenti e dei motivi che hanno determinato nel corso dei secoli il consolidarsi di tale diritto pubblico. Questa tesi ha recentemente ricevuto il plauso anche dalla importante organizzazione nazionale Italia Nostra.
Intervengono:
- Giacomo CASTRO, Presidente di Associazione Latium Vetus APS;
- Roberto MAMBELLI, Presidente di Associazione La Lente;
- Avv. Stefano ROSSI, Legale di Associazione Latium Vetus APS;
- Avv. Giovanni DI BATTISTA, Legale di Associazione La Lente;
- Prof. Riccardo D'AQUINO, Architetto;
- Arch. Dario LOCATELLI, Architetto;
Ingresso libero.
