E' diventata automatica l'agevolazione sulle bollette per i meno abbienti.

01-04-2021 18:36 -

Dal 1 gennaio del 2021 gli sconti sulle bollette di acqua luce telefono e gas per chi è in condizioni disagiate sono meno burocratici. In pratica è sufficiente fare la dichiarazione sostitutiva per l'Isee (la DSU) e penserà poi l'Inps a inserire il nominativo nell'elenco di chi ha diritto alle agevolazioni. Da questo database i gestori prendono l'informazione e applicano le riduzioni previste.

Ecco qui di seguito le indicazioni operative relative alle agevolazioni sulle bollette dell'acqua (il cosiddetto BONUS IDRICO)



BONUS SOCIALE IDRICO.

L’interessato deve solo presentare ogni anno all’Inps la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) che occorre per ottenere l'attestazione ISEE per prestazioni sociali agevolate. Sarà poi l'Inps ad inviare i dati al Sistema Informativo da cui i gestori dei servizi sapranno se applicare o no lo sconto.


Lo sconto consiste nell’azzeramento della parte “variabile” della tariffa dell’acqua per i primi 18,25 metri cubi di acqua all’anno per persona (cioè circa 50 litri al giorno a persona). Resta invece inalterata la parte della bolletta relativa alle quote fisse che comunque pesano in media appena per il 20% sul totale della bolletta stessa.




Ha diritto al Bonus l’intestatario di una bolletta ad “uso domestico residente” che:

1.appartiene ad un nucleo familiare con ISEE massimo 8.265 euro
oppure
2.appartiene ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e ISEE massimo 20.000 euro
oppure
3.appartiene ad un nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.