Vela: la navigatrice Paola Pozzolini intervistata da Maria Carla Borgia.
26-01-2021 06:27 -
“La vela di cui posso parlare è quella di molti anni fa, quando si andava a fare il Giro del Mondo sullo yacht dell'armatore, per l’occasione munito di una stufa e una timoneria interna, si faceva il punto col sestante, le comunicazioni a terra erano inesistenti, una tappa durava 50 giorni e i team erano composti solo da corinthians.”
Così Paola Pozzolini riferimento per molte navigatrici di oggi intervistata dalla nostra concittadina Maria Carla Borgia, anche lei attivamente impegnata in questo sport speciale.
L'INTERVISTA
Quale è stata la scintilla che ha innescato la passione per la vela oceanica, il fascino del Grand Large?
La scintilla è scoccata quando sono uscita in coperta per il mio primo turno di notte. Eravamo soli nell' immensità del mare, non c'era più terra in vista, l'orizzonte deserto per 360 gradi, le vele immense e luccicanti sospingevano la barca come un'entità irreale sull’acqua, che sembrava argento sotto la faccia bianca e misteriosa della luna...