Ristoranti e coronavirus: scattano controlli più serrati sul rispetto delle misure anticontagio.
11-08-2020 08:01 -
Una associazione di ristoratori ha elaborato lo schema che pubblichiamo qui accanto e che ogni esercente onesto deve rispettare e far rispettare.
Questo perché l'epidemia Covid19 è entrata ora nella fase più subdola, quella in cui tendiamo a minimizzare il problema e a comportarci abbassando le cautele, come a voler esorcizzare il pericolo che, invece purtroppo, è ancora tutto qui.
Dopo l'ondata travolgente della scorsa primavera durante la quale abbiamo imparato a proteggerci e a proteggere gli altri il calo del numero dei contagi non può che rallegrarci.
Però dobbiamo tenere bene a mente che quel calo non viene da un "indebolimento" del virus, cosa assolutamente infondata, bensì dall'adozione su vasta scala delle misure di prevenzione.
Quelle banali tre o quattro regolette che sono al momento le vere uniche armi che abbiamo:
mettere la mascherina per non passare il nostro fiato potenzialmente infetto agli altri,
stare ad almeno un metro per attenuare la concentrazione delle goccioline che ci scambiamo nel parlare (e in presenza di certi Grandi Parlatori che operano nelle file alla posta o al supermercato la distanza andrebbe raddoppiata),
evitare strette di mano e abbracci,
lavarsi o disinfettarsi le mani prima e dopo il contatto con oggetti condivisi con altri.
Con la fine del divieto di uscire è poi ripresa anche la possibilità di mangiare al ristorante. La forzata segregazione ci ha reso tutti desiderosi di recuperare il contatto diretto con amici e conoscenti. Sentimento comprensibilissimo e bello, ma...
Ma potersi rivedere attorno a una pizza non vuol dire che ci possiamo esporre tranquillamente come nulla fosse.
Il piacere della convivialità è sacrosanto, non roviniamolo con atteggiamenti sconsiderati e superficiali. Sempre che vogliamo bene alle persone con cui ci troviamo a dividere la tavolata.
Ad infischiarsene si fa del male, agli altri e a noi stessi. A far bene basta veramente poco. Non vergognamoci di farlo presente quando lo vediamo ignorare.