Già di per sè una strada stretta, lo Stradone s.Anastasio offriva da mesi una autentica trappola.
Un tombino a caditoia situato all'altezza del civico 162 (quindi a un centinaio di metri dalla stazione dei carabinieri di Lavinio) era tristemente noto a veicoli e ciclisti che quotidianamente vi transitano.
La struttura, situata a una trentina di cm dal bordo strada, era scesa di circa 10 cm rispetto al livello stradale formando una buca a spigoli vivi in cui o si cadeva con le ruote o la si schivava spostandosi fortemente al centro carreggiata. Insomma un pericolo per la pubblica incolumità.
Nei giorni scorsi un radicale intervento ha ricostruito il pozzetto in cemento portandolo fino al livello della strada e poi ricoprendolo con la griglia.
