Laura, mille colori.
29-06-2025 16:35 - notizie locali
Non la Laura Ephrikian personaggio pubblico, ma semplicemente Laura.
Una donna generosa vitale empatica che abbiamo avuto il privilegio di conoscere ieri 27 giugno al Forte Sangallo in occasione del 6° Festival dei Poeti.
La presentazione del suo ultimo libro L'amore non sceglie, edito da Spazio Cultura, i cui proventi andranno tutti per i progetti da lei portati avanti in Kenya da 35 anni, è stata l'occasione attraverso una piacevole conversazione condotta da Rita Cerasani per scoprire questa eclettica scrittrice che riflette nei suoi libri ciò che ama.
Amore per la sua famiglia "musicista" dove l'unica a non capire niente di musica è proprio lei come rivela con simpatica autoironia!
Amore per la sua famiglia armena. Ricordi nitidi del nonno riuscito a fuggire dagli orrori perpetrati dai Giovani Turchi, tristemente precursori della Gioventù Hitleriana, in quello che è stato di fatto il primo genocidio del Novecento. Rifugiatosi a Venezia il nonno sposerà in seguito una giovane veneziana, Laura, di cui lei porta il nome.
Una donna generosa vitale empatica che abbiamo avuto il privilegio di conoscere ieri 27 giugno al Forte Sangallo in occasione del 6° Festival dei Poeti.
La presentazione del suo ultimo libro L'amore non sceglie, edito da Spazio Cultura, i cui proventi andranno tutti per i progetti da lei portati avanti in Kenya da 35 anni, è stata l'occasione attraverso una piacevole conversazione condotta da Rita Cerasani per scoprire questa eclettica scrittrice che riflette nei suoi libri ciò che ama.
Amore per la sua famiglia "musicista" dove l'unica a non capire niente di musica è proprio lei come rivela con simpatica autoironia!
Amore per la sua famiglia armena. Ricordi nitidi del nonno riuscito a fuggire dagli orrori perpetrati dai Giovani Turchi, tristemente precursori della Gioventù Hitleriana, in quello che è stato di fatto il primo genocidio del Novecento. Rifugiatosi a Venezia il nonno sposerà in seguito una giovane veneziana, Laura, di cui lei porta il nome.
Soprattutto, il grande amore della sua vita, l'Africa. Un impatto fortuito durante una vacanza a Malindi. L'incontro con quel bambino dal ginocchio sbucciato che lei tenta di soccorrere in una capanna dove "non c'è niente in assoluto" diventa amore e dedizione verso un paese che grida al mondo occidentale le sue oppressioni passate e presenti, ma anche la sua volontà di riscatto.
Amore verso le donne africane con le loro indicibili sofferenze, verso I bimbi soprattutto, i quali meritano un destino migliore.
Tanti i progetti per il Kenya che Laura porta avanti con tenacia da anni girando l'Italia in lungo e in largo per promuovere i suoi libri i cui proventi, insieme alle sue creazioni artistiche, serviranno ad aiutare a migliorare le condizioni di vita in questi luoghi di povertà estrema che bussano alle porte dei grandi resort turistici.
Soprattutto Laura ha un sogno nel cassetto, realizzare una scuola per i più piccoli che porterà il suo nome.
[Claudia Sebastiani]
Tanti i progetti per il Kenya che Laura porta avanti con tenacia da anni girando l'Italia in lungo e in largo per promuovere i suoi libri i cui proventi, insieme alle sue creazioni artistiche, serviranno ad aiutare a migliorare le condizioni di vita in questi luoghi di povertà estrema che bussano alle porte dei grandi resort turistici.
Soprattutto Laura ha un sogno nel cassetto, realizzare una scuola per i più piccoli che porterà il suo nome.
[Claudia Sebastiani]