Grazie all'amico Gianni, domenica prossima sarà rievocata la tradizione della "cappa": il soldato Martino, a cavallo, nel vedere un mendicante seminudo patire il freddo durante un acquazzone gli dona metà del suo mantello; poco dopo incontra un altro mendicante e gli regala l'altra metà: subito il cielo si schiarisce e la temperatura si fa più mite nonostante la stagione. Di qui il detto “l'estate di San Martino” per indicare i giorni meno freddi che sovente si riscontrano nel periodo. .
Martino di Tours, soldato romano e monaco cristiano vissuto nella seconda metà del IV secolo, è ricordato l'11 novembre con una festa straordinaria molto sentita in Occidente. Non è invece praticata una celebrazione religiosa a tutti gli effetti, salvo nei paesi dove san Martino è protettore.