25/5 Visita ai luoghi della Battaglia di Aprilia. Cittainsieme organizza un gruppo che parte da Lavinio alle 15.

25-05-2019 - in calendario

In occasione dei 75 anni dalla decisiva battaglia di Aprilia l’associazione Cittainsieme consiglia una visita agli storici luoghi in cui essa si svolse. Recandoci in località La Cogna (Aprilia) entreremo all’interno della tenuta agricola Calissoni-Bulgari aperta per l’evento.
Sarà possibile vedere dal vivo attrezzature e veicoli dell’epoca e la ricca documentazione di materiale e immagini esposti nel capannone adibito a museo.
Inoltre gli esperti dell’associazione “The Factory 1944” illustreranno i luoghi che furono scenario di aspri combattimenti, e che oggi sono sereni angoli bucolici, a cominciare dagli “uadi”, i fossi colmi d’acqua in cui i soldati di ambo le parti trascorsero settimane terribili a fronteggiarsi a pochi metri di distanza.
Al termine della spiegazione si potrà assistere a una esibizione della banda americana di cornamuse e tamburi giunta in Italia appositamente.
Chi fosse interessato può aggregarsi con la propria auto al gruppo Cittainsieme che partirà dal parcheggio del centro commerciale Zodiaco (Lavinio stazione) alle 15 in punto di sabato 25 maggio.
La visita è gratuita.


Cornamuse e tamburi dei Diavoli Neri

Nel 75° anniversario della liberazione di Roma (giugno ’44) la banda dei “Pipes&Drums of the Black Devils” è stata invitata in Italia in rappresentanza della brigata First Special Service Force (1a Forza di Servizio Speciale, detta anche Brigata del Diavolo o Devil’s Brigade) che vi svolse un ruolo fondamentale.


Chi sono i Pipes and Drums.

Pipes and Drums è un complesso musicale formato da cornamuse e tamburi proveniente dalla città di Helena (Montana-Usa).
Si esibisce in parate, celebrazioni e altri eventi pubblici dedicati in particolare ad onorare donne e uomini delle forze armate, della polizia, dei pompieri, dei paramedici e di altre organizzazioni che rendono servizio al loro paese.


Cos’era la Brigata del Diavolo.

La First Special Service Force era un'unità militare d'élite a guida americana-canadese creata nel 1942 e posta sotto il comando della Quinta Armata degli Stati Uniti. L'unità fu addestrata a Fort Harrison, vicino Helena nel Montana appunto.
Si trattava di 1800 uomini volontari arruolati preferibilmente tra boscaioli, taglialegna, cacciatori e guardie forestali. L’addestramento includeva il combattimento corpo a corpo, l’uso di esplosivo per demolizioni, il paracadutismo, attacchi anfibi, l’arrampicata su roccia e l’uso degli sci.
Lo stendardo mostrava le parole USA e CANADA incrociate. L’uniforme era rossa, bianca e blu.
Il loro unico armamento era il mitra M1941-Johnson e il coltello da guerra V-42.

Dopo lo sbarco alleato del 22 gennaio 1944 la Brigata venne spostata dal fronte di Cassino ad Anzio per rimpiazzare i battaglioni decimati nei durissimi scontri di Cisterna. Il suo compito era proteggere il fianco destro delle truppe sbarcate, cioè attestarsi lungo il canale Mussolini (Torre Astura) dove le sue azioni di pattugliamento aggressivo costrinsero le forze tedesche di quell’area ad arretrare di 1km. Fu proprio ad Anzio che nacque il soprannome di Diavoli Neri (Black Devils) dopo che si trovò il diario di un ufficiale tedesco che descriveva così questi soldati che attaccavano di sorpresa, col volto annerito e che scomparivano poi nella notte senza sparare un colpo.
Sempre durante i mesi di Anzio i tedeschi trovarono diverse volte appiccicati nottetempo sulle proprie fortificazioni adesivi con il marchio dei Diavoli Neri e la scritta in tedesco “Il peggio per voi deve ancora arrivare”.

Quando finalmente tra il 25 e il 28 maggio 1944 la Quinta Armata sfondò il fronte di Aprilia la strada verso Roma era aperta. Nella notte del 4 giugno ai Diavoli Neri fu assegnato il compito di infiltrarsi nella capitale per prevenire la distruzione di sette ponti sul Tevere da parte dei tedeschi in ritirata in attesa che nel corso della giornata arrivasse il grosso delle truppe alleate.

I caduti canadesi ed americani della Special Force sono sepolti nel cimitero del Commonwealth di Anzio ed in quello americano di Nettuno.